Il Caseggiato dei Molini a Ostia Antica
Il Caseggiato dei Molini fu costruito all’inizio del II secolo e consiste in una fila di negozi lungo la Via dei Molini. Molte furono le variazioni effettuate durante i secoli; le più importanti avvennero verso la fine del II secolo, in cui venne aggiunto il piano superiore. Per realizzare ciò gli ingegneri furono costretti ad inserire dei pilastri nella struttura. Le mura dell’edificio erano tutte intonacate; la facciata orientale presenta un rilievo con gli strumenti di un falegname.
![Il Caseggiato dei Molini [Foto: Klaus Heese]](https://www.ia-ostiaantica.org/news/wp-content/uploads/2015/05/0652-Ostia-Caseggiato-dei-Molini-IIII1-Raum-22-Ri-Westen.jpg)
Difronte al Caseggiato dei Molini si erge un grande edificio adibito a magazzino del grano: i Grandi Horrea. Il rifornimento di grano avveniva attraverso delle condutture sostenute da grandi arcate attraverso la Via dei Molini. Il flusso del grano era regolato da una tramoggia sospesa sull’estremità dei coni delle impastatrici. In varie sale si trovano macchine per l’impasto, mentre due sono i forni rinvenuti.
![Il Caseggiato dei Molini [Foto: Klaus Heese]](https://www.ia-ostiaantica.org/news/wp-content/uploads/2015/05/0634-Ostia-Caseggiato-dei-Molini-IIII1-Mühlstein-Raum-18.jpg)
Durante l’ultimo quarto del terzo secolo, l’edificio venne distrutto da un terremoto e da un incendio. Moltissimi reperti sono stati ritrovati, tra cui alcune campane che venivano probabilmente fatte suonare quando la tramoggia si svuotava.
Il ritrovamento di strumenti come martelli, accette, scalpelli, asce ecc. fa pensare che appartenessero a dei falegnami specializzati nella manutenzione delle macine e dei loro telai in legno.
Testo: Paola Dalu