Le Terme di Nettuno a Ostia Antica
Le terme di Nettuno, nell’antichità note come lavacrum ostiense, sono un complesso termale pubblico costruito da Adriano e inaugurato nel 139 d.C. La loro collocazione nella città è lungo il decumano massimo, ad est del Foro, accanto al teatro.
Dall’ingresso si accede ad un disimpegno dove si trova il mosaico di Nettuno che da il nome odierno alle terme: il dio del Mare, su un carro trainato da ippocampi è circondato da delfini, Nereidi e mostri marini.
Proseguendo verso sud, una sala adiacente a questa ospita invece il mosaico raffigurante la moglie di Nettuno: Anfitrite, mentre cavalca un ippocampo. Con lei sono Imeneo (un Eros alato con una torcia, simbolizzante il matrimonio) e dei tritoni.
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Dal disimpegno con il mosaico di Nettuno proseguendo verso nord si giunge al frigidarium. Sul pavimento si possono ammirare Nereidi, Tritoni e Scilla che, remo alla mano, combatte contro dei mostri marini.
Particolari del Mosaico di Nettuno
La palestra si trova ad ovest di questi locali. Un portico con colonne marmoree la circonda su tre lati. In una stanzina adiacente sono raffigurati atleti e lottatori con guantoni. In posizione centrale, sulla parete frontale all’ingresso, oltre le colonne, si erge la statua di Sabina, moglie di Adriano.
Tutte le foto (ad eccezione di foto 1: Dennis Jarvis) di Klaus Heese | Archivio
Testo: Paola Dalu